Lo stress, la vita sedentaria, le posture errate, il cibo senza Prana sono alcune delle cause che riducono il corretto sviluppo nel movimento della parte alta della colonna vertebrale compromettendo nel tempo la sua buona funzionalità reattiva e propriocettiva.

Avere collo e spalle rigide, che si accompagnano sempre ad un tratto cervicale in difficoltà, limita le nostre percezioni, la funzionalità del sistema nervoso, e non per ultimi l’umore e il rapporto con il mondo.

Il tratto cervicale è quella porzione della colonna vertebrale che è più direttamente preposta al movimento della testa, ma non solo, e di conseguenza a proporre libertà di azione nei movimenti.

In questa visione andremo a valorizzare nel seminario, attraverso le proposte salutistiche ed evolutive dello Yoga tradizionale, la sua struttura a livello articolare e muscolare e a proporre poi altri particolari punti di vista molto importanti.

Partendo da semplici, ma molto efficaci, esercizi di mobilità cervicale ci addentreremo progressivamente verso coinvolgimenti sempre più profondi per andare a sviscerare e liberare tensioni, stress, rigidità e difficoltà che limitano la possibilità di muoverci negli spazi che incontriamo nella vita di tutti i giorni.

Dal tratto cervicale emanano le terminazioni nervose che si occupano di organi e sistemi vitali del nostro corpo, perciò di primaria importanza, e soprattutto per questo abbiamo l’obbligo di tenerlo in buona forma per favorire le funzionalità importanti del nostro incredibile e meraviglioso strumento che è il corpo.

Le Yogasana e le tecniche Yoga che andremo a praticare ci permetteranno di scoprire o riscoprire l’importanza del buon funzionamento del tratto cervicale fatto di forza e flessibilità nelle giuste proporzioni e in tutte le direzioni e per ridare leggerezza alle nostre sensazioni sviluppando condizioni rilassate e nutrienti per il nostro sentire interiore.